Soddisfare i requisiti di assicurazione informatica: l’AMF è sufficiente?

Di Sarah Reilly, Senior Product Marketing Manager, HYPR

L’anno scorso, HYPR ha riferito che molti assicuratori informatici ora richiedono alle organizzazioni di adottare l’autenticazione a più fattori. La crescente domanda di assicurazione sulla responsabilità informatica, il numero crescente di reclami e un picco nella gravità degli stessi hanno spinto i sottoscrittori a esaminare più da vicino i controlli di sicurezza di un’organizzazione. Da allora, e poiché gli attacchi informatici hanno continuato a diffondersi nell’ultimo anno, i requisiti di assicurazione informatica per solide misure di sicurezza interna si sono intensificati.

Le aziende che stipuleranno o rinnoveranno polizze stanno scoprendo che la maggior parte delle compagnie assicurative informatiche ha istituito requisiti di autenticazione a più fattori ancora più severi al fine di ridurre i premi o ottenere una copertura. Gli esperti di sicurezza e gli assicuratori informatici raccomandano da anni l’autenticazione a più fattori. Allora perché più aziende non l’hanno già implementato quando il mercato e il panorama degli attacchi stanno rendendo la sua necessità estremamente chiara?

Ostacoli per soddisfare i requisiti di assicurazione informatica per l’AMF

In un recente sondaggio, il 49% degli esperti di IT e sicurezza ha indicato la scarsa esperienza utente come una sfida primaria nell’implementazione delle soluzioni MFA tradizionali e il 48% ha affermato che sono difficili da integrare con i sistemi attuali. Lavoratori e clienti spesso resistono all’adozione dell’autenticazione a più fattori poiché richiede più passaggi per l’autenticazione.

Il colpo di produttività che deriva dall’AMF tradizionale fa esitare anche molte organizzazioni. Richiedere ai dipendenti di utilizzare un fattore aggiuntivo significa che impiegano più tempo per accedere alle applicazioni e ai sistemi di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro. In caso di problemi di accesso, si verificano tempi di inattività e richieste di help desk fino a quando non possono essere risolti.

Naturalmente anche il costo gioca un ruolo. Oltre ai costi di implementazione, gestione e help desk, potrebbero esserci anche costi pesanti, come le chiavi di sicurezza. Di fronte a queste ramificazioni di affari e costi, molte organizzazioni si trovano semplicemente incapaci di soddisfare i requisiti di assicurazione informatica.

L’AMF tradizionale è vulnerabile

Forse il più grande ostacolo però si riduce al fatto che l’AMF tradizionale non riduce abbastanza il rischio. Gli analisti della sicurezza hanno dimostrato che il 90% dell’AMF può essere aggirato dal phishing e da altre tecniche.

È qui che entrano in gioco le tecnologie MFA senza password resistenti al phishing. Molti requisiti di assicurazione informatica specificano l’MFA resistente al phishing come definito dal NIST e dall’OMB.

L’accesso è semplice e veloce e, a seconda del tipo di soluzione senza password implementata, potrebbero non esserci costi hardware oltre agli smartphone già posseduti dai tuoi utenti. Ancora più importante, la tecnologia veramente senza password, in cui né l’utente né il fornitore di servizi possiedono un segreto condiviso o condivisibile, è molto meno vulnerabile agli attacchi.

Quest’ultimo punto è importante. Molte soluzioni si definiscono senza password ma possono semplicemente nascondere una password, ad esempio utilizzando la biometria per sbloccare una password. Oppure possono archiviare le credenziali in un database centrale, il che significa che possono essere violate e rubate. Molti assicuratori informatici richiedono specificamente un’AMF resistente al phishing come definito dal NIST e dall’OMB.

Molti requisiti di assicurazione informatica richiedono anche specificamente l’autenticazione a più fattori quando si accede ai desktop. La maggior parte delle soluzioni MFA, sia tradizionali che senza password, copre solo l’accesso alle applicazioni o casi d’uso desktop limitati.

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La piattaforma True Passwordless™ MFA (PMFA) di HYPR offre sicurezza senza compromessi unita a un’esperienza utente senza interruzioni che renderà felici il tuo dipartimento di sicurezza, gli utenti finali e la tua compagnia assicurativa.

HYPR collabora con le compagnie di assicurazione informatica per offrire ai propri clienti una soluzione PMFA che soddisfi e superi i requisiti di assicurazione informatica per l’autenticazione sicura. Inoltre, collaboriamo direttamente con le organizzazioni per implementare rapidamente e facilmente l’MFA senza password che le aiuta a realizzare molti vantaggi aggiuntivi, tra cui la riduzione del rischio di violazione, il miglioramento della soddisfazione degli utenti, la riduzione dei costi relativi a IAM e il rispetto dei requisiti normativi per la sicurezza informatica e la privacy dei dati.

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Fabrizio Bressani
Managing Director, DotForce

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