8 modi per ridurre i costi IT

I responsabili IT sono sempre sotto pressione per fornire prestazioni senza interruzioni al minor costo possibile. Di recente, queste pressioni sono aumentate notevolmente con l’aumento dell’inflazione in gran parte del mondo. Tutto sta diventando più costoso e molto più costoso. I dipartimenti IT prestano ancora più attenzione ai potenziali risparmi. Fortunatamente, ci sono molte  che qualsiasi manager IT può prendere in considerazione.

1. Riduci la dipendenza dall’hardware
Se stai ancora eseguendo server per le tue attività principali, dovresti considerare seriamente se stai ancora ottenendo un buon rapporto qualità-prezzo con questo approccio. Quasi tutte le esigenze aziendali possono ora essere gestite nel cloud, liberandoti dai tuoi server e da gran parte dei tuoi costi di manutenzione.

2. Automatizza gli aggiornamenti del software
La distribuzione di aggiornamenti software può consumare un’enorme quantità di tempo per un reparto IT. Per motivi di sicurezza, è importante che tu abbia sempre le ultime versioni installate sui tuoi dispositivi. Ma questo processo non deve essere eseguito manualmente: puoi pianificare tutto in modo che avvenga al di fuori degli orari di produzione.

3. Automatizza gli aggiornamenti di Windows
Anche gli aggiornamenti di Windows non devono necessariamente richiedere tempo prezioso; l’intero problema può essere affrontato mentre dormi e nessuno lavora. Ovviamente, se preferisci programmare gli aggiornamenti, puoi farlo anche tu, ma ogni volta che hai bisogno di sapere quali patch sono installate su quali dispositivi, tali informazioni dovrebbero essere disponibili su un’unica schermata.

4. Non sprecare risorse per software e licenze inutilizzate
Quando il budget annuale arriva e i capi dipartimento ti dicono le loro esigenze software, raramente qualcuno ti dirà che hanno bisogno di meno di qualsiasi cosa. Ma spesso è richiesto di più. Non deve essere difficile avere queste discussioni in pieno possesso dei fatti rilevanti: se hai pagato 100 licenze costose ma puoi vedere in tempo reale che ne stai usando solo 30, dovresti liberartene 70.

5. Niente più viaggi
Remote Connect è da tempo parte integrante dei tipici processi di supporto IT. Quindi, se stai ancora migrando tra i diversi edifici nella tua posizione, o addirittura stai guidando verso posizioni diverse, vale la pena dare un’occhiata alle soluzioni di gestione degli endpoint che includono Remote Connect per impostazione predefinita.

6. Non sprecare nemmeno un KWH
Anche se questo potrebbe non rientrare direttamente nel centro di costo IT, puoi comunque dare un contributo significativo alla riduzione dei costi complessivi dell’elettricità della tua azienda. Ora è possibile impostare facilmente piani di risparmio energetico che riducano il consumo delle postazioni di lavoro senza incidere negativamente sulla facilità d’uso.

7. Evita numerosi ticket di helpdesk
Se stai utilizzando una soluzione dal riavvio al ripristino che ripristina ogni workstation al suo stato originale dopo un riavvio, probabilmente scoprirai che una grossa fetta di ticket dell’helpdesk scompare: un riavvio è spesso tutto ciò che è necessario.

8. Previeni il deteriorarsi dell’hardware
Un altro vantaggio di Reboot-to-Restore è che riduce significativamente l’impatto del degrado dell’hardware. Le tue stesse workstation sono estremamente costose ed è fondamentale trarre il massimo vantaggio da questo enorme investimento. Ogni volta che un utente avvia una sessione, viene liberato da tutto il disordine che ostruisce un computer nel tempo, pur essendo in grado di eseguire il backup di tutto il proprio lavoro sincronizzandosi su un’unità cloud.

 

PUBBLICATO DA:<br>Fabrizio Bressani
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Fabrizio Bressani
Managing Director, DotForce

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